Deuteronomio 19:1-10
Nuova Riveduta 2006
Le città di rifugio
19 (A)«Quando il Signore, il tuo Dio, avrà sterminato le nazioni di cui il Signore, il tuo Dio, ti dà il paese e tu succederai a loro e abiterai nelle loro città e nelle loro case, 2 metterai da parte tre città, in mezzo al paese del quale il Signore tuo Dio ti dà il possesso. 3 Costruirai delle strade e dividerai in tre parti il territorio del paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità, affinché qualunque omicida si possa rifugiare in quelle città. 4 Ecco in quale caso l’omicida che vi si rifugerà avrà salva la vita, cioè colui che avrà ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato prima. 5 Se uno, ad esempio, va al bosco con il suo compagno a tagliare legna e, mentre la mano alza la scure per abbattere l’albero, il ferro gli sfugge dal manico e colpisce il compagno e lo fa morire, quel tale si rifugerà in una di queste città, e avrà salva la vita; 6 altrimenti il vendicatore del sangue, mentre l’ira gli arde in cuore, potrebbe seguire l’omicida e, se questi deve andare troppo lontano, raggiungerlo e colpirlo a morte, mentre non era passibile di morte, perché non aveva prima odiato il compagno. 7 Perciò ti do quest’ordine: “Metti da parte tre città”. 8 Se il Signore, il tuo Dio, allarga i tuoi confini, come giurò ai tuoi padri di fare, e ti dà tutto il paese che promise di dare ai tuoi padri, 9 qualora tu abbia cura di osservare tutti questi comandamenti che oggi ti do, amando il Signore, il tuo Dio, e camminando sempre nelle sue vie, aggiungerai altre tre città a quelle prime tre, 10 affinché non si sparga sangue innocente in mezzo al paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà in eredità e tu non ti renda colpevole di omicidio.
Read full chapter
Giosué 20
Nuova Riveduta 2006
Le sei città di rifugio
20 (A)Poi il Signore disse a Giosuè: «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: 2 “Stabilite le città di rifugio, delle quali vi parlai per mezzo di Mosè, 3 affinché l’omicida che avrà ucciso qualcuno senza averne l’intenzione, possa mettersi al sicuro; esse vi serviranno di rifugio contro il vendicatore del sangue. 4 L’omicida fuggirà in una di quelle città; e, fermatosi all’ingresso della porta della città, esporrà il suo caso agli anziani di quella città; questi lo accoglieranno presso di loro dentro la città, gli daranno una dimora, ed egli si stabilirà fra loro. 5 E se il vendicatore del sangue lo inseguirà, essi non gli daranno nelle mani l’omicida, poiché ha ucciso il prossimo senza averne l’intenzione, senza averlo odiato prima. 6 L’omicida rimarrà in quella città finché, alla morte del sommo sacerdote che sarà in funzione in quei giorni, comparirà in giudizio davanti alla comunità. Allora l’omicida potrà tornarsene e rientrare nella sua città e nella sua casa, nella città da cui era fuggito”».
7 Essi dunque consacrarono Chedes in Galilea nella regione montuosa di Neftali, Sichem nella regione montuosa di Efraim e Chiriat-Arba, cioè Ebron, nella regione montuosa di Giuda. 8 E di là dal Giordano, a oriente di Gerico, scelsero, nella tribù di Ruben: Beser, nel deserto, nell’altopiano; Ramot, in Galaad, nella tribù di Gad, e Golan, in Basan, nella tribù di Manasse. 9 Queste furono le città assegnate a tutti i figli d’Israele e allo straniero residente fra loro, affinché chiunque avesse ucciso qualcuno involontariamente potesse rifugiarvisi e non avesse a morire per mano del vendicatore del sangue, prima di essere comparso davanti alla comunità.
Esodo 21:13
Nuova Riveduta 2006
13 Se non gli ha teso agguato, ma lo uccide involontariamente[a], io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare.
Read full chapterFootnotes
- Esodo 21:13 Lo uccide involontariamente, lett. Dio ha fatto incontrare alla mano di lui.
Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra